Il 23 novembre è stato un giorno di festa per la mia famiglia.
Il mio fratellino minore, il più giovane di tutti si laurea in ingegneria civile. Mi immagino che tutta la famiglia con tutti gli amici possano incontrarsi per festeggiare e celebrare assieme questo evento. In una occasione come questa, in Congo non manca mai la musica e la danza. Tutti sono pronti a ballare e divertirsi per lunghe ore.
Io mi sento felice ma ho dentro di me un gran sentimento di malinconia per non poter partecipare agli eventi importanti delle persone a cui voglio bene. Se la connessione internet lo permette, si riesce anche a vedersi con il telefonino, ma non è la stessa cosa. Abitare lontani vuol dire anche questo, festeggiare con malinconia. Vuol dire imparare a condividere le emozioni per i tuoi famigliari con un nodo alla gola perché non sei potuta andare a festeggiare con loro.
Tutti quelli che vivono lontano da casa si portano dietro questo malumore che è sopportabile, ci mancherebbe, ma pesa sempre un po’. E’ un retrogusto di amaro che, solo chi ha vissuto lontano dalla famiglia per molto tempo, ha avuto modo di provare. Un amaro d’amore.
Tante congratulazioni Magloire per il tuo risultato. Anche la mamma sarebbe fiera di te.
Cin cin!
