Capodanno con lenticchie!

Ho imparato che, in Italia, a capodanno per tradizione si mangiano le lenticchie! Una tradizione antica legata alla superstizione la quale prevede che portino fortuna e soldi.

In Congo, a San Silvestro, ci si raduna con la famiglia attorno ad un fuoco e si sta insieme fino alla mezzanotte in attesa dell’anno nuovo. Si mangia una cena speciale, normalmente la carne con fagioli e riso e si beve molto caffè per stare svegli fino a tardi.

A mezzanotte il tamburo suona nel quartiere e tutti si abbracciano e si augurano il meglio per l’anno a venire.

Io non avevo mai visto le lenticchie fino all’età di 10 anni. Ancora adesso le associo ad un periodo molto duro della mia vita.

Era il 2000 e c’era la guerra dei 6 giorni a Kisangani. Noi vivevamo chiusi in casa e dormivamo lontano dalle finestre per evitare i proiettili vaganti. Per 6 giorni ci siamo rifugiati nei corridoi della casa mentre sentivamo le esplosioni ed i soldati che sparavano e gridavano.

Alla fine della guerra, molte delle case erano distrutte e tutte le persone non avevano nulla da mangiare. Gli aiuti umanitari sono arrivati e ci hanno dato, tra le altre cose, anche le lenticchie. Non sapevamo cucinarle ma in qualche modo ci siamo arrangiati.

In quel momento ho conosciuto le lenticchie ed ancora oggi mi ricordano sia la tragedia della guerra e sia l’aiuto umanitario ricevuto e la rinascita. Un sentimento ambivalente molto intenso che faccio fatica a definire con chiarezza.

Una pietanza od una situazione possono evocare sentimenti e sensazioni diverse nelle persone, dipende sempre dalla loro storia personale.

Al mio primo capodanno in Italia, ho sentito a mezzanotte i botti che venivano esplosi. Ho avuto subito una reazione di terrore e mio marito mi ha rassicurata dicendomi che non erano bombe o proiettili ma solo dei petardi!

Ci ho messo qualche anno a dissociare la guerra dai botti e dalle lenticchie ed ora posso cucinare più tranquillamente!

Ho preparato delle lenticchie con dei crostini di attieké  (un cous cous di manioca molto diffuso in Costa d’Avorio) accompagnati da una crema di chayote, una specie di zucchina che usiamo molto anche in Congo.

Felice anno nuovo a tutti!

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