Frutta sulla testa

Molto spesso, quando si pensa al trasporto delle merci in africa, si pensa alle donne con le ceste sulla testa. Questa tradizione desta curiosità e lascia venire in mente le cose tipiche e caratteristiche dell’africa. Infatti è tipico e sicuramente caratteristico anche se non dà l’idea di tutto quello che c’è dietro.

Le donne che trasportano le merci sulla testa, per venderle durante il giorno, si svegliano prestissimo. Se devono vendere della frutta o della verdura, si recano nelle campagne al mattino presto per recuperare la merce. Questo vuol dire che la prima cosa che fanno al mattino è una bella passeggiata di 5-10 chilometri con 15-20 kg di peso sulla testa.

La cosa straordinaria di queste donne, che alle 9.00 del mattino hanno già camminato 2-3 ore portando 20 kg sopra il capo, è che camminano per il resto della giornata girando per le strade gridando ad alta voce per vendere la loro frutta. Se la frutta inizia a pesare troppo, svendono la frutta pur di ridurre il peso da portare.

La gente capisce bene la fatica che sopportano queste signore e, quando le incontra, è subito pronta ad offrire dell’acqua, dar loro qualcosa da mangiare od un luogo fresco per riposare un po’. Vengono chiamate “Rafiki” (amiche) dalla gente, che le accoglie come fossero membri della propria famiglia.

Pensando a questo, ho preparato un dessert ananas caramellato flambé con fogli di brik zuccherati e menta. Un dolce per ricordarmi di quanto vale un ananas comprato dalle venditrici ambulanti in africa. 

W le donne, tutte le donne del mondo.

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