Ippopotamo

Uno degli aspetti più curiosi della città di Bujumbura è che può capitare di ritrovarsi con un ippopotamo che si ferma sulle rive del lago o in mezzo alla strada.

Durante il mio soggiorno in Burundi ho trascorso dei momenti stupendi sulle rive del lago Tanganika. Andavamo sulla spiaggia, o nei localini che si trovano sulle rive del lago, per un aperitivo e qualche volta, verso il tramonto, un gruppetto di ippopotami veniva a giocare sulle rive.

Prendevamo le giuste distanze perché, contrariamente a quanto si pensa, l’ippopotamo è un animale molto pericoloso ed ogni anno in africa si contano molte persone  vittime dalle aggressioni da parte di questi animali.

Sulle rive del lago Tanganika ho il ricordo di tramonti bellissimi, delle vere cartoline. Il cielo, con intense sfumature rosse, si rabbuia pian piano colorando il lago e creando, per qualche veloce minuto prima del tramonto, una sensazione di sospensione dal tempo. Come se il tempo si fermasse per qualche secondo per lasciarci ammirare i colori.

C’erano i pescatori che uscivano verso il tramonto. Decine di piroghe di legno con una lucina appesa che si preparavano per andare a pesca nella notte. I pescatori vanno per il mukeke, o per il singa, o per il sangala, dei pesci tipici del lago; ma vanno soprattutto per per pescare il Ndagala; un pesce piccolino che, di solito, viene mangiato fritto o viene fatto essiccare per essere trasportato. 

Il Ndagala è un pesce rinomato nella zona, molto tipico nella città di Bujumbura e per il Burundi in generale. Viene trasportato e venduto in tutti i paesi vicini come Congo e Rwanda.

Lungo il lago si trova molta vita! Di notte e di giorno, per lavoro o per divertimento. C’è qualche localino più sofisticato ma sono molto affascinanti i luoghi più spartani e selvaggi, dove si ha la percezione di essere veramente un tutt’uno con la natura.

Preparare Ndagala in Burundi è una tradizione importante che le persone apprezzano. Sanno che quel pesce lo possono pescare loro e sanno come cucinarlo. Riconoscono che in altri posti non è la stessa cosa. Una sorta di certificazione IGP non formalizzata.

Ripensando ai tramonti in riva al lago, ho preparato uno snack di ndagala con erbette e polenta bianca. Ho aggiunto, alla fine, alcune noccioline frantumate per dare un po’ di croccantezza.

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