Non serve sempre preparare ricette molto complicate per ottenere risultati ottimi. Leggerezza ed armonia sono un aspetto importante a tavola: leggerezza innanzitutto per digerire bene, ma anche per ricercare sapori delicati, nascosti; armonia invece per avvicinare sapori diversi e creare abbinamenti nuovi, inaspettati, vivi.
La primavera in Italia suscita in me un grande senso di rinascita, di ripartenza e questa carica di vita si può ritrovare anche nelle piante che ancora una volta si risollevano dall’inverno.
La leggerezza
Tendo ad associare molto il concetto di leggerezza alla primavera, perché dà l’idea di un venticello fresco e del canto degli uccellini al mattino. In questo periodo sto cercando di imparare a raccogliere le piante di stagione che crescono spontanee nella campagna che mi circonda.
Mi sveglio presto al mattino presto ed esco, col mio cestello, per raccogliere le delizie che la natura offre. Sto imparando a riconoscerle ed, in questo, la mia mamma italiana mi sta donando una conoscenza che è difficile ritrovare, anche nei libri.
Conoscenze di base, del ciclo delle stagioni, della vita delle piante che più che competenze tecniche, sembrano racconti senza tempo.
L’armonia
Se poi a tutto questo abbiniamo alcuni prodotti tipici della tradizione italiana otteniamo una vera armonia. Ho scoperto che, molto spesso in Italia, anche le cose più semplici, sono frutto di una ricerca e di una raffinatezza estrema.
Per questo il made in Italy è così riconosciuto nel mondo. Il formaggio che si produce qui, non è solo formaggio ma il frutto di una ricerca di secoli e di tradizioni antiche che si tramandano ancora oggi.
L’aceto balsamico che ho trovato qui, è il frutto di un lavoro che molti agricoltori, da secoli, svolgono in silenzio nei loro casolari di campagna.
Questa raffinatezza di sapori, abbinata alle verdure spontanee di stagione si fonde in un’armonia di aromi che raramente si riesce a riprodurre in altre parti del mondo.
All’insegna dell’armonia e della leggerezza che sto provando in questo periodo, ho preparato un’insalatina di valeriana selvatica, fragole e scaglie di grana padano bagnata da qualche goccia di aceto balsamico di Modena e olio EVO non filtrato dei colli berici.
Vi posso assicurare che l’armonia dei sapori di questo piatto semplice è difficile da dimenticare.